La Disfida di Barletta è un evento storico che si è svolto il 13 febbraio 1503 a Barletta, una città italiana nella regione di Puglia. La disfida fu uno scontro a duello tra tredici cavalieri italiani e tredici cavalieri francesi, che si concluse con la vittoria degli italiani.
La disputa ebbe origine quando un nobile francese, il signore di Lagny, offese l'onore di una giovane italiana di nome Colomba, figlia di un nobile barlettano, affermando che gli italiani non fossero degni di portare armi. In risposta a questa provocazione, tredici cavalieri italiani si presentarono di fronte al castello di Barletta, sfidando i francesi a duello per difendere l'onore italiano.
La disfida si svolse in tre round, in cui ogni cavaliere doveva affrontare un avversario francese. Gli italiani dimostrarono grande coraggio e abilità, riuscendo a sconfiggere tutti e tredici gli avversari francesi. La vittoria degli italiani fu celebrata come un trionfo e diede grande orgoglio al popolo italiano.
La Disfida di Barletta ha assunto un significato simbolico nel corso dei secoli, rappresentando la difesa dell'onore italiano e il coraggio degli italiani. L'evento è stato commemorato in diverse opere d'arte, come dipinti e sculture, e il luogo in cui si tenne la sfida, oggi noto come Palazzo della Disfida, è diventato un importante punto di interesse turistico.
Inoltre, la disfida ha ispirato la creazione di una manifestazione folkloristica chiamata "La Festa della Disfida di Barletta", che si tiene ogni anno a Barletta nel mese di febbraio. Durante la festa, i costumi dell'epoca vengono indossati e si tengono rievocazioni storiche dell'evento.
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